RASSEGNA STAMPA
IL SECOLO XIX -
G8, assolti i quattro poliziotti accusati di due arresti illegali
Roma, 9 luglio 2009
G8, assolti i quattro poliziotti accusati di due arresti illegali
Il tribunale di Genova ha assolto ieri tutti e quattro i
poliziotti a processo con l'accusa di aver arrestato illegalmente due
studenti spagnoli, nel corso della manifestazione contro il G8 del 20
luglio 2001. I quattro agenti, Antonio Cecere, Luciano Beretti, Marco Neri
e Simone Volpini, tutti in forza al reparto mobile di Bologna, dovevano
rispondere di tre capi d'imputazione: falso ideologico in atti pubblici,
calunnia e abuso d'ufficio. Per loro il pubblico ministero, Francesco
Cardona Albini, aveva chiesto condanne a quattro anni di carcere. Il reato
di abuso d'ufficio era in prescrizione, per le altre accuse i giudici
hanno applicato la formula del «ragionevole dubbio» (l'ex insufficienza di
prove). Ma di fatto gli agenti, difesi tra gli altri dall'avvocato Alberto
Grondona, sono stati assolti perché il fatto non sussiste.
L'inchiesta riguardava gli scontri avvenuti il 20 in piazza Manin, dove
manifestavano varie associazioni religiose e di pacifisti. I poliziotti,
in forza al settimo reparto mobile di Bologna, verso le 15 furono inviati
sul posto, alla ricerca di alcuni black block in fuga da altre zone della
città. Fra gli arrestati vi furono i due spagnoli che, secondo il pm,
sarebbero stati accusati ingiustamente di aver lanciato una bottiglia
incendiaria l'uno e di essersi scagliato contro gli agenti impugnando una
sbarra di ferro il secondo. Respinte anche le richieste di risarcimento
chieste nella scorsa udienza dagli spagnoli arrestati "ingiustamente".